Come già accennato in altre pagine, Madeira è una meta perfetta per le vacanze di mare eppure nonostante ciò ha anche tanto altro da offrire. La sua storia la rende un’isola non solo da spiaggia ma anche da cultura: ecco le attrazioni imperdibili durante una vacanza.
Palazzo del Governo Regionale
La parte più antica di questo palazzo è del ‘600 ed è stata costruita come ospedale della città. Venne poi trasformata in facoltà di Medicina. Ora ospita le sedute del Governo regionale di Madeira.
Sede dell’Assemblea Regionale
Originariamente ufficio della Dogana fu costruita per volere del Re Dom Manuel all’inizio del ‘500. Si tratta di un bel palazzo in stile manuelino con influenze gotiche ed è considerato il più importante edificio storico non religioso di Madeira, è sede dell’assemblea regionale di Madeira
Municipio di Funchal
Pregevole esempio di architettura del ‘700 è un bel palazzo costruito nel 1758 per il conte di Carvalhal. Acquistato alla fine dell’800 dal governo locale è ora sede del Municipio di Funchal. Il cortile interno è coperto da antiche piastrelle in ceramica e vanta una splendida fontana al centro.
Teatro Baltazar Dias o Teatro Municipale
Ha un bell’ingresso con ben 11 porte ad arco ed un pregevole pavimento in ceramica. Il soffitto è decorato con putti che trionfano tra le nuvole. Si trova in Avenida Arringa.
Mercato (Mercado dos Lavradores)
Costruito nel tipico stile Estrado Novo (nuovo stato) la facciata ha diversi pannelli in piastrelle con decori floreali. Interno da vedere
Palazzo Episcopale
Nel centro della città è un edificio di pregio con elementi barocchi e manieristi.
Torre del Capitano
Pare sia la più vecchia costruzione in mattoni realizzata in Europa non continentale, si trova a San Antonio.
Forte di San Lorenzo
Questo forte è stato usato per vari scopi nel corso della sua lunga esistenza. Infatti è stata residenza del governatore e di altre importanti cariche politico militari di Madeira ed è ora sede del ministero e del comando militare di Madeira. Realizzato nella prima metà del XV secolo in stile manuelino è stato molto rimaneggiato nel corso dei secoli. I bastioni nord furono realizzati sotto il regno di Re Filippo e, nel corso del XVIII secolo il lato sud subì importanti lavori. La facciata come la vediamo ora è stata realizzata nell’800.
Forte di San Giovanni Battista
Costruito all’inizio del ‘600 insieme ad altre fortificazioni che formavano un sistema difensivo contro i pirati che all’epoca attaccavano spesso Madeira. Si trova a circa 110 metri sopra il livello del mare occupa una vasta area di più di 2.500 mq nella zona di Sao Pedro. Fu prima usato come deposito munizioni. Ad inizio ‘800 fu trasformato in prigione. Nel 1924 divenne postazione radio telegrafica di Funchal. Dal 1984 la Marina la utilizza per il soggiorno degli ufficiali. La struttura è aperta al pubblico.
Forte da Pontinha
Inaugurato alla fine del XVII secolo è stato costruito in onore della Immacolata Concezione. Si tratta di un piccolo forte costruito in una splendida posizione su un’isoletta adiacente il porto di Funchal. Aperto al pubblico, ha anche un ristorante panoramico
Forte di Sao Tiago
Forte costruito all’inizio del ‘700 ed ampliato nel secolo successivo mantiene uno stile omogeneo. E’ composto da due edifici uniti da un corridoio. Al momento ospita il Museo di arte contemporanea.
Forte di Santo Amaro
Costruito nei primi anni del XVIII secolo per proteggere il paese dai frequenti attacchi dei pirati è un forte a forma triangolare ora sede del locale ufficio del turismo.
Casa di Ladrilho o delle piastrelle
Casa padronale costruita nel XVIII secolo da un signorotto locale è un tipico esempio di pregevole architettura signorile dell’epoca. Si trova a Ladrilho.
Residenza degli Aposento
Nel distretto di Ponta Delgada. È un caratteristico esempio di architettura residenziale padronale del ‘700. E’ una residenza tipica delle potenti e ricche famiglie di signorotti di campagna.
Residenza degli Esmeraldo
Costruita alla fine del ‘400 nonostante sia stata più volte ristrutturata mantiene alcuni elementi originali. Deve il suo nome al suo primo proprietario Joao Esmeraldo ricco proprietario di schiavi e di una piantagione di canna da zucchero.